FILTRI ECONOMICI PER RIDURRE L'ABERRAZIONE CROMATICA

INTRODUZIONE

di Paolo Casarini

Quella dell’aberrazione cromatica residua è una “scocciatura” notevole quando si utilizzano rifrattori acromatici a fuoco medio poiché le loro prestazioni (perlomeno quelle in alta risoluzione) vengono notevolmente limitate (si veda a questo proposito l’articolo in questa stessa sezione dal titolo: “ABERRAZIONE CROMATICA”).

Ovviamente non esiste una scorciatoia in grado di trasformare un rifrattore di costo medio basso in un apocromatico (altrimenti nessuno si sognerebbe di progettare e costruire “top rated refractor” dal costo di svariate migliaia di euro).

E’ però indubbio che, sacrificando alcune parti dello spettro, e quindi l’informazione in esse contenute, si possa ottenere immagini più pulite e più contrastate e godere meglio dei particolari che emettono la maggior parte della luce nelle regioni permesse. E’ questo il compito dei così detti “filtri” di contrasto, oggi affiancati da filtri selettivi che hanno preso il nome di “minus violet”, “semi-apo”, “frange killer” e così via.

Nei gironi scorsi è apparso un piccolo contributo su CloudyNights che, per mano di GARY POLIQUIN, offre qualche impressione sulla resa e utilizzo di questi filtri, specialmente quelli economici che possono essere acquistati da chiunque con spesa moderata.

Mi sono permesso di tradurre in modo quantomeno accettabile lo scritto di Gary, così che possa essere di ausilio anche per chi, qui da noi, non conosce la lingua inglese.

Devo, per onore di cronaca, segnalare anche un bell’articolo di Raffaello Braga sull’argomento. Lo scritto è apparso sul sito di Binomania e invito chiunque sia interessato a leggerlo poiché contiene ulteriori informazioni su 4 dei filtri atti a ridurre l’aberrazione cromatica maggiormente in voga tra gli astrofili. L’articolo di Raffaello, molto ben argomentato e corredato anche di immagini di paragone sul suolo lunare, è istruttivo e interessante.

A corredo dell'articolo di Gary che riporto mi sono permesso di inserire le immagini dei filtri citati (che mancano nell'articolo originale) giusto per "focalizzare" meglio di cosa si parla.

Tests of 9 Different Chromatic Aberration Filters

by Gary Poliquin

Parliamo innanzitutto di me. Sono un vecchio osservatore 68 anni che ha posseduto tanti telescopi di quasi tutte le configurazioni ottiche in auge. Attualmente osservo dalla periferia di Chicago e ho eseguito una serie di prove da tale posizione osservativa.

Tutti vorremmo possedere un bel rifrattore apocromatico da 5 o 6 pollici, ma il costo di un simile telescopio eccede sovente le possibilità di spesa e così siamo costretti ad accontarci delle rispettive versioni “acromatiche”.

Ovviamente questo imporrebbe, per non avere uno spettro secondario fastidioso o limitante, strumenti con focali molto lunghe (non in commercio o comunque ingestibili da montature di classe amatoriale) così ci vediamo costretti a lottare con la cromatica residua e a tentare espedienti per limitarla in qualche modo con filtri (tendenzialmente economici) capaci di ridurre l’alone violetto intorno ai soggetti osservati.

 

Ho così trascorso qualche tempo a testare 9 differenti tipi di filtri di “soppressione” della cromatica residua (taluni acquistati, altri presi in prestito da amici e conoscenti astrofili). 

 

Quanto emerso da questa esperienza, va sottolineato, è limitato all’osservazione visuale e, per quanto le conclusioni siano il più oggettive possibili, non rappresenta la “bibbia” ma solamente una indicazione personale.

 

Il test è stato effettuato da una zona a medio inquinamento luminoso con cieli comunque trasparenti e in presenza di Luna ai primi giorni, quindi in condizioni “medie” di osservazione. 

Come target è stata scelta proprio la Luna (all’ottavo giorno) per poter lavorare su un soggetto molto luminoso e poter quindi valutare nel migliore dei modi la resa dei vari filtri.

 

Come strumento di test ho usato un acromatico di marca Explore Scientific con apertura di 127 mm. e rapporto focale di 6.5, in modo da avere un rapporto di 1.3 rispetto al valore “standard” di F10.

 

Poiché il residuo di aberrazione cromatica è meglio vidibile a ingrandimenti medio e medio/alti ho scelto di testare i filtri in accoppiamento con un oculare Astro-Tech ED da 8 mm. che, in accoppiamento con il telescopio usato, offre circa 103 ingrandimenti.

IL TEST

Luce bianca: senza alcun filtro

Alone blu/viola molto evidente sul bordo lunare, specialmente al lembo lontano dal terminatore.

 

Lumincon filtro MV (minus violet):

Le specifiche di questo filtro indicano un “taglio” a circa 420nm. Ciò significa che dovrebbe filtrare tutto viola ma non blu. Le osservazioni mi spingono a considerare che il beneficio di tale filtro sia molto debole palesando solamente un lieve miglioramento della correzione della cromatica residua. In compenso il filtro non sembra aver introdotto dominanti gialle percepibili ed effetto di dimming trascurabile.

 

Kodak K1 photogtaphic filtro giallo pallido:

Questi filtri sono difficili da trovare e sono stati commercializzati come Nikon Y44, Tiffen # 1 e la Heliopan # 5. Si tratta di un filtro giallo molto chiaro con un taglio tra i 440 a 450 nm. Ciò significa che taglia qualcosa nello spettro blu a “circa metà strada”. Questo filtro riduce la cromatica residua di circa il 50%, con l'aggiunta di solo di una leggera dominante gialla e un po’ di disturbo generale.

 

# 8 Filtro giallo chiaro:

Sopprime in modo efficace circa il 90% di aberrazione cromatica, ma aggiunge una dominante gialla ben definita e un po’ di disturbo all’immagine (perdita di incisione) e di luminosità. Mi sembra una scelta conveniente a patto che venga usato su strumenti con diametro maggiore di 4”.

 

81B filtro fotografico:

Prima dell'avvento dei moderni filtri “misus violet” questo filtro rappresentava la scelta principale per ridurre la cromatica residua.  E’ un filtro ancora disponibile nel formato da 2” e la sua resa è molto simile a quella del Kodak K1 di cui ho parlato precedentemente.

 

Sirius Optics filtro MV20:

Non ho trovato specifiche su questo filtro e non credo che sia ancora disponibile, tranne sul mercato usato. Sembra un po' meglio del Lumincon per l’aberrazione cromatica ma non quanto il K1 Kodak, tuttavia non aggiunge dominante gialla percebipile.

 

Celestron Minus Violet:

E’ un filtro “forte” che, pur non efficace come il K1 Kodak, ha il pregio di non aggiungere dominante gialla. Ritengo però che sia un po’ eccessivo per gli acromatici di piccolo diametro (fino quindi ai 4”) e lo consiglio solamente per quelli con maggiore apertura.

 

Orion “V block”:

Con un “blocco” a 450nm fa un buon lavoro sulla cromatica residua sopprimendone circa l’80%. Aggiunge solo una lieve dominante gialla e riduce di poco la trasmissione luminosa generale.

 

Baader Semi Apo:

Fa un ottimo lavoro in quanto a soppressione della cromatica residua (da 80 a 90% di riduzione circa) senza aggiungere alcuna dominante gialla e solo una leggera perdita di luminosità.

 

Baader Fringe Killer:

Devo ammettere di essere partito “prevenuto” rispetto a questo filtro a causa delle “promesse” che il mercato e le “voci” hanno creato intorno a lui. Ritenevo, in sintesi, che si rivelasse il “chiaro vincitore” tra quelli provati e in effetti la sua capacità di sopprimere la cromatica residua è elevata ma tende, nel contempo, a introdurre una dominante gialla cospicua. Se devo fare un paragone lo trovo molto simile, per resa generale, al “Orion V block”.

LUMICON "minus violet filter" da 31,8 mm.http://www.lumicon.com/store/p/96-1-25-Minus-Violet-Filter.aspx
Kodak K1 filter http://www.industrialequipmentfinder.com/servlet/the-5417/Kodak-Wratten-Gelatin-Filter/Detail
filtro wratten n° 8 - pale yellow - http://www.optcorp.com/opt-light-yellow-color-filter-case-1-25inch-f8.html
filtro HOYA 81-B - http://www.sharifphotographic.co.uk/online-shop/used-second-hand-ex.demo/filters1/hoya-81b-77mm-filter.html
Sirius MV-20 - http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=39 (bella e approfondita disanima)
Celestron e simili "Minus Violet filter" - http://www.optcorp.com/th-mv-25-1-25inch-minus-violet-filter.html
Orion "V-BLOCK" - bella recensione a: http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=56
Baader Semi-Apo filter - discussione su: http://www.cloudynights.com/ubbthreads/showflat.php/Cat/0/Number/5487691/page/27/view/collapsed/sb/5/o/all/fpart/1
Baader Fringe Killer - http://www.company7.com/baader/options/fringekiller.html

CONCLUSIONI

Ritengo che le mie impressioni debbano essere prese con "beneficicio del dubbiod" e non hanno, né vogliono avere, alcuna valenza scientifica.

Ritengo comunque che, in caso di limitata aberrazione cromatica possano essere consigliabili i filtri della Lumicon o il Sirius MV-20. 

Se invece si lavora con rifrattori con cromatica residua molto fastidiosa è meglio optare per il Baader Semi-Apo.

 

Gary Poliquin (Oldtimer)

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